
Venerdì 10 maggio 2019 si è tenuta la Cena Sezionale presso la Casa di Accoglienza Anna Guglielmi di Montecatone. È stata una serata ricca di emozioni, non solo all’insegna del divertimento e della aggregazione ma anche della solidarietà.
Infatti gli associati prima della tradizionale cena hanno potuto visitare i locali, accompagnati dalla responsabile Claudia Gasperini, toccando con mano quella che è la realtà del luogo.
La Casa di Accoglienza Anna Guglielmi è una Cooperativa Sociale ONLUS che dal 1987 offre accoglienza alberghiera alle famiglie che devono assistere per lunghi periodi i loro cari ricoverati ed a coloro che effettuano terapie in day hospital presso la struttura ospedaliera della Montecatone Rehabilitation Institute S.p.A., centro specializzato nella cura di persone con lesione midollare e/o grave cerebrolesione.
Nell’introdurre la serata, il presidente di Sezione Luca Marzari ha subito lasciato la parola a Claudia che ha ringraziato la sezione per aver scelto come location questa realtà.
Durante la cena sono stati premiati Elia Saracinelli, Alessandro Gardenghi, Tommaso Galassi e Alessandro Cappello per la promozione al Comitato Regionale Arbitri, mentre Leonardo Guerra ed Ilyan Dosi sono stati premiati per la promozione al Calcio 5 regionale.
Marco Avoni, ex associato imolese, ora in forze alla Federazione Sammarinese, è stato premiato per aver diretto la finale del torneo Tombarelli, in memoria di Davide prematuramente scomparso, collega ed amico di Marco stesso.
A vincere il Tombarelli quest’anno “Atletico, ma non troppo” capitanati da Matteo Zauli, premiati come consuetudine dai genitori di Davide anche quest’anno presenti.
Ospite della serata anche il vice presidente dell’ AVIS Gianfranco Marabini; nel corso del suo intervento ha invitato i presenti ad iscriversi all’Associazione. Un anno ormai da quando è nata la collaborazione e sono molti i giovani che hanno colto il messaggio e sono diventati donatori.
Una menzione particolare a Pier Paolo Lanzoni che quest’anno ha raggiunto i suoi 50 anni di tessera, ex presidente, in passato premiato anche come “Miglior Presidente di Sezione d’Italia”, e tutt’oggi colonna portante della Sezione, è stato ringraziato con un video di ricordi ed aneddoti da parte degli associati in riferimento alla suo operato.
Di alto livello l’intervento della Presidente della sezione di Ravenna Barbara Panizza che si congratula con il consiglio direttivo sezionale per la sensibilità con cui è stata scelta questa location per la festa: “… è vero che le cene dell’AIA vengono fatte nei ristoranti, e a volte la bellezza, i bicchieri in più, possono sembrarci più belli, in realtà la vera bellezza è essere qui stasera; questo è un posto magico!”.
La chiusura istituzionale è poi toccata al Presidente regionale Sergio Zuccolini ripercorrendo le tappe di questa stagione appena conclusasi in maniera positiva. Nel suo intervento non ha mancato di sottolineare i dati relativi agli episodi di violenza occorsi in questa stagione e alle iniziative intraprese dall’AIA centrale e regionale di concerto con gli organi federali.
Per quella che è stata la chiusura “emotiva” della serata il Presidente ha voluto lasciare la parola a Roberto, per raccontare la sua esperienza all’interno della casa. I giovani hanno ascoltato in silenzio la storia di Roberto il quale, nonostante l’incidente, ha dimostrato che un Atleta vero (con la A maiuscola) lo è a prescindere dal suo status e trasmettendo a tutti la sua continua voglia di migliorarsi e di divertirsi (“quando sono in gara do sempre il massimo, a me piace divertirmi”) due doti indispensabili per gli arbitri.
Un particolare ringraziamento è rivolto anche ai giovani camerieri, volontari di ARGO – Associazione di Promozione Sociale, che hanno svolto il loro servizio con estrema cordialità e senso di appartenenza allo stesso fine sociale.
Si chiude così la serata con un forte messaggio di sensibilità, soprattutto per i più giovani presenti alla festa questa sera.
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